Transizione dalle cure reumatologiche pediatriche ad quelle dell’adulto.

17 febbraio 2024

Via libera al testo unificato. Soddisfazione delle Associazioni dei Malati Reumatici

Lo sforzo congiunto per il passaggio dei bambini alle cure reumatologiche per adulti ha ottenuto il via libera dalla 12a Commissione per gli Affari Sociali. L'azione è fondamentale per un passaggio graduale e per evitare danni permanenti ai giovani alle prese con disturbi reumatici. Il documento suggerisce di istituire una tavola rotonda per la reumatologia per elaborare standard nazionali per la transizione, migliorando l'assistenza costante. Questa iniziativa è ritenuta fondamentale per porre fine all'"isolamento terapeutico" sperimentato dai pazienti e dai loro cari, confermando un trattamento corretto e una migliore qualità di vita.

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Uno studio multicentrico e retrospettivo pubblicato nel 2023 su Rheumatology ha dimostrato che i quattro inibitori della chinasi Janus (JAK) - tofacitinib (TOF), baricitinib (BAR), peficitinib (PEF) e upadacitinib (UPA) - hanno un'efficacia equivalente nel trattamento dell'artrite reumatoide. Fino ad ora, l'efficacia e la sicurezza di questi inibitori non erano state valutate tutte insieme in studi controllati. Questo lavoro ha preso in considerazione pazienti reali con caratteristiche diverse dai partecipanti agli studi precedenti. Gli inibitori JAK vengono spesso utilizzati in pazienti intolleranti al metotrexato o che non hanno beneficiato dai farmaci biologici modificanti la malattia. Lo studio ha coinvolto 622 pazienti trattati con uno dei quattro farmaci in contesti clinici reali. I risultati hanno mostrato che l'efficacia e la sicurezza dei trattamenti non sono significativamente diverse tra i quattro inibitori JAK. Non sono state riscontrate differenze nei tassi di mantenimento o interruzione del trattamento. Inoltre, il valore medio e i tassi di remissione o di bassa attività della malattia a 6 mesi dall'inizio del trattamento non erano diversi tra i quattro farmaci. Sono stati identificati alcuni fattori predittivi che potrebbero influenzare l'efficacia dei trattamenti con inibitori JAK, come il punteggio iniziale dell'attività della malattia, livelli di proteina C-reattiva, livelli di glucocorticoidi e l'uso di farmaci antireumatici precedenti.
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