Inibitori JAK tra appropriatezza e rimborsabilità
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La gestione dei pazienti precedentemente trattati con inibitori della Janus chinasi è essenziale per garantire il successo del trattamento. L'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) sottolinea l'importanza di valutare attentamente tutte le opzioni di trattamento clinicamente appropriate per i pazienti refrattari ad altre terapie. Inoltre, è fondamentale effettuare una valutazione del rischio cardiovascolare, tromboembolico e neoplastico per tutti i pazienti affetti da artrite cronica. Tuttavia, la gestione dei pazienti in terapia con JAKi che raggiungono i 65 anni può rappresentare una sfida. Si tratta spesso di pazienti che hanno iniziato il trattamento dopo aver fallito altre linee di terapia.
