Trattamento delle Connettiviti in provincia di Bari


Le affezioni che coinvolgono il sistema osteomuscolare e il tessuto connettivo costituiscono una categoria di disturbi infiammatori sistemici noti per il loro interessamento del tessuto connettivo. Questo comporta l'impatto non solo sui muscoli e sullo scheletro ma anche su altri organi come la pelle, il cuore, i polmoni, i reni e i vasi sanguigni, dove il connettivo è ampiamente presente.



Questi rari disturbi possono insorgere a qualsiasi età, ma si manifestano frequentemente in donne giovani o in età avanzata, oltre i 60 anni. Il decorso cronico e talvolta disabilitante di queste malattie mette in luce l'importanza di una diagnosi precoce per avviare un trattamento capace di influenzare positivamente il corso della patologia. Le cause rimangono indefinite e un modello chiaro di ereditarietà non è stato ancora identificato, nonostante sia nota una tendenza alla familiarità con variabilità nell'espressione clinica.

Fattori Ereditari e Meccanismi Patogenetici

Il concetto di ereditarietà multifattoriale in queste malattie implica un'intreccio tra predisposizione genetica e agenti esterni come infezioni virali e fattori ambientali, con una risposta immunitaria anormalmente attiva.


Le proteine di istocompatibilità, importanti nel distinguere le cellule autoctone durante una reazione immunitaria e vitali per la tolleranza o il rigetto di trapianti, sono regolate da un gruppo di geni conosciuti come il complesso maggiore di istocompatibilità.


Sebbene non completamente compreso, sembra che il danno ai tessuti derivi da una risposta immunitaria eccessiva contro antigeni endogeni (concetto alla base dell'autoimmunità). Cellule immunocompetenti, quali i linfociti T autoreattivi, e vari mediatori come anticorpi e citochine (es. IL-1, IL-6, TNF-alfa) sono coinvolti nel perpetuare l'infiammazione e amplificare il danno tessutale.

Segni Clinici, Sintomi e Diagnosi

Il dolore è il sintomo più comune tra queste patologie, manifestandosi nelle articolazioni (artralgia) o nei muscoli (mialgia). Può essere accompagnato da sintomi aspecifici come febbre, anemia, astenia e stanchezza intensa o da sintomi caratteristici della singola affezione come lesioni cutanee o disturbi della deglutizione tipici della dermatomiosite o della fascite. La diagnosi si basa sull'esame clinico e si supporta con test di laboratorio specifici e tecniche diagnostico-strumentali avanzate quali ecografia, tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (RM).

Segni Clinici, Sintomi e Diagnosi

Il dolore è il sintomo più comune tra queste patologie, manifestandosi nelle articolazioni (artralgia) o nei muscoli (mialgia). Può essere accompagnato da sintomi aspecifici come febbre, anemia, astenia e stanchezza intensa o da sintomi caratteristici della singola affezione come lesioni cutanee o disturbi della deglutizione tipici della dermatomiosite o della fascite. La diagnosi si basa sull'esame clinico e si supporta con test di laboratorio specifici e tecniche diagnostico-strumentali avanzate quali ecografia, tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (RM).

Terapia

Il trattamento prescritto per queste condizioni è prevalentemente farmacologico, facendo affidamento su anti-infiammatori, agenti immuno-regolatori e terapie biologiche quali gli inibitori del TNF-alfa, che sono mirati a prevenire l’insorgenza dei processi infiammatori alla loro origine. La riabilitazione gioca un ruolo cruciale nella gestione della malattia, specialmente nella prevenzione secondaria, al fine di diminuire l’impatto della disabilità. L'impegno della ricerca scientifica è costantemente focalizzato sull'esplorazione delle cause sottostanti queste patologie, perseguendo l'obiettivo di scoprire e sviluppare molecole sempre più mirate (ovvero, specifici bersagli molecolari) che possano essere efficaci nella terapia.

Le vasculiti in reumatologia sono un gruppo eterogeneo di malattie caratterizzate da infiammazione dei vasi sanguigni. Questa condizione patologica può coinvolgere vasi di diverso calibro, come arterie, vene e capillari. Le vasculiti possono presentarsi in vari tipi e possono coinvolgere (in relazione alla sede) diversi organi e sistemi del corpo.


L'infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni può causare danni strutturali e funzionali, compromettendo il flusso sanguigno normale e provocando ischemia e necrosi tissutale. La vasculite può manifestarsi praticamente in tutti i distretti: ad esempio la cute, gli occhi, i polmoni, i reni, il sistema nervoso centrale e periferico e il tratto gastrointestinale.


La causa esatta delle vasculiti rimane in gran parte sconosciuta, ma si ritiene che siano il risultato di una reazione immunitaria anomala in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i propri vasi sanguigni. Esistono diverse teorie sull'etiologia delle vasculiti, tra cui l'interazione tra fattori genetici predisponenti, alterazioni del sistema immunitario e fattori ambientali scatenanti. 

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Vasculiti

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